Si tratta di un disturbo del controllo degli impulsi che non implica l’assunzione di una sostanza.L'attività compulsiva online è portata avanti in maniera costante grazie a meccanismi psicologici e neurologici che sono alla base di sensazioni di piacere, soddisfazione, affettività e autostima. Gli studiosi Andreassen e Pallesen definiscono la dipendenza dai social network, come un “essere eccessivamente preoccupato dai social network, essere spinto da una forte motivazione a connetterti o a utilizzare i social network e devolvere loro così tanto tempo e sforzo da compromettere altre attività social I social media sono capaci di semplificare la vita e farci sentire meno soli, ma rischiano di diventare portatori di ansia, depressione e senso di inadeguatezza se utilizzati in maniera smodata, soprattutto per i giovani. CHE COSA SONO I SOCIAL NETWORK? Sono servizi offerti mediante internet, il cui unico scopo è quello di facilitare la gestione dei rapporti sociali consen
I giovani italiani sono troppo connessi e l’ uso eccessivo di web e social network determina disturbi comportamentali e psicofisici negli adolescenti, fino a sfociare in una vera e propria dipendenza. Gli ultimi dati disponibili ci dicono che l’ 83% dei giovani italiani al di sotto dei 24 anni trascorre in media ogni giorno circa 4 ore online; la maggior parte delle connessioni avviene da smartphone, e più bassa è l’ età più aumenta l’ esigenza di restare collegati. Tra gli adolescenti un uso eccessivo dei social può determinare conseguenze anche gravi sul fronte della salute: una recente ricerca condotta negli USA ha svelato che nella fascia 12-15 anni, a una maggiore connessione al web corrisponde un incremento dei casi di disturbi psicofisici, squilibri nel sonno e nell’ alimentazione, comportamenti associali che sfociano nel cyberbullismo. PREFERIAMO CONDIVIDERE ATTIMI FELICI Sui social si tende a raccontare solo una parte della propria vita, di solito la migliore. Ad esempio